Medimex torna a Taranto dal 17 al 21 giugno 2025

Medimex 2024 ha regi­stra­to una gran­de par­te­ci­pa­zio­ne ai 75 appun­ta­men­ti in pro­gram­ma, otti­ma visi­bi­li­tà media­ti­ca, oltre 1 milio­ne e 350mila uten­ti rag­giun­ti sui social, strut­tu­re ricet­ti­ve sold out e impor­tan­te par­te­ci­pa­zio­ne di ope­ra­to­ri del set­to­re

Ancora una vol­ta Taranto epi­cen­tro del­la musi­ca inter­na­zio­na­le con un’edizione ecce­zio­na­le del Medimex, International Festival & Music Conference pro­mos­so da Puglia Sounds, il pro­gram­ma del­la Regione Puglia per lo svi­lup­po del siste­ma musi­ca­le regio­na­le attua­to con il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, che si è svol­ta dal 19 al 23 giu­gno. Medimex 2024 ha regi­stra­to gran­de par­te­ci­pa­zio­ne a tut­ti gli appun­ta­men­ti, sold out del­le strut­tu­re ricet­ti­ve di Taranto, impor­tan­te visi­bi­li­tà media­ti­ca, con invia­ti del­le prin­ci­pa­li testa­te ita­lia­ne, bigliet­ti ven­du­ti in oltre 30 Paesi, 300 ope­ra­to­ri musi­ca­li che han­no par­te­ci­pa­to alle atti­vi­tà pro­fes­sio­na­li e una coper­tu­ra glo­ba­le  — ad oggi, dati in con­ti­nua cre­sci­ta — di più di 1milione 350mila uten­ti rag­giun­ti, con una fascia d’età che attra­ver­sa le gene­ra­zio­ni, con pre­va­len­za tra i 25 e i 50 anni. Utenza social prin­ci­pal­men­te inter­na­zio­na­le pro­ve­nien­te da Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Irlanda, Olanda, Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Svizzera, Belgio (in ordi­ne di coper­tu­ra e inte­ra­zio­ne) e impor­tan­te coper­tu­ra nazio­na­le con pre­va­len­za puglie­se e alta inte­ra­zio­ne da Lombardia, Lazio, Basilicata, Emilia-Romagna e Piemonte. E anco­ra oltre 500mila inte­ra­zio­ni con i post e 250mila con­di­vi­sio­ni e cir­ca 3mila sto­ries con­di­vi­se dagli uten­ti indi­ciz­za­te tra­mi­te l’utilizzo dell’hashtag #Medimex2024. Appuntamento a Taranto dal 17 al 21 giu­gno 2025.


DICHIARAZIONI

“Medimex tor­na a Taranto dal 17 al 21 giu­gno 2025 – annun­cia il pre­si­den­te Michele Emiliano – l’edizione appe­na con­clu­sa è sta­ta tra­vol­gen­te e ha rac­col­to con­sen­si una­ni­mi da par­te del pub­bli­co, che ormai arri­va da ogni ango­lo del pia­ne­ta, e degli addet­ti ai lavo­ri. Per cin­que gior­ni Taranto è sta­ta il cen­tro del­la musi­ca inter­na­zio­na­le e ha mostra­to tut­ta la sua bel­lez­za al mon­do. Il mio rin­gra­zia­men­to va all’insostituibile squa­dra di Puglia Sounds/Teatro Pubblico Pugliese che anco­ra una vol­ta è riu­sci­ta a costrui­re una mani­fe­sta­zio­ne straor­di­na­ria che ha aper­to, nel miglio­re dei modi, la gran­de esta­te puglie­se del­la cul­tu­ra e del­lo spet­ta­co­lo dal vivo“.

“È sta­to il miglior Medimex da quan­do ci sia­mo tra­sfe­ri­ti a Taranto. Un’edizione ambi­zio­sa, cen­tra­ta sul tema dell’intelligenza arti­fi­cia­le, che ha alza­to anco­ra una vol­ta l’asticella con una pro­po­sta live dav­ve­ro impor­tan­te, sho­w­ca­se con un livel­lo musi­ca­le mol­to alto, una gran­de par­te­ci­pa­zio­ne a tut­ti gli appun­ta­men­ti, un bel­lis­si­mo video map­ping che ha illu­mi­na­to le not­ti di Taranto e una pro­gram­ma­zio­ne com­ples­si­va che ha fun­zio­na­to mol­to bene – il com­men­to di Cesare Veronico, coor­di­na­to­re Medimex/Puglia Sounds — E il meri­to è del grup­po di per­so­ne che anche quest’anno han­no lavo­ra­to al Medimex e alle miglia­ia di spet­ta­to­ri che han­no par­te­ci­pa­to ai 75 appun­ta­men­ti che abbia­mo pro­po­sto in que­sta set­ti­ma­na così cal­da, da tut­ti i pun­ti di vista. A loro va il mio rin­gra­zia­men­to insie­me a Regione Puglia e al suo pre­si­den­te Michele Emiliano. E vor­rei sot­to­li­nea­re che quest’anno tra spon­so­riz­za­zio­ni, incas­si e altri introi­ti un abbat­ti­men­to dei costi pari a qua­si 1 milio­ne di euro, un dato rile­van­te che ren­de il Medimex più soste­ni­bi­le. Insomma gran­de stan­chez­za ma anche gran­de sod­di­sfa­zio­ne ed ener­gia che ci pro­iet­ta al 2025. Siamo pron­ti, come sem­pre”.

“Taranto si ricon­fer­ma pal­co­sce­ni­co sofi­sti­ca­to ed attrat­ti­vo per la gran­de musi­ca inter­na­zio­na­le e gli addet­ti ai lavo­ri – dichia­ra Rinaldo Melucci, sin­da­co di Taranto — Il Medimex, come gli altri impor­tan­ti even­ti di que­sta esta­te 2024, si inscri­vo­no pre­ci­sa­men­te in quel­la stra­te­gia per una tran­si­zio­ne giu­sta e per quel pro­ces­so che insie­me alla Regione Puglia abbia­mo fat­to par­ti­re nel 2017, di cre­sci­ta soste­ni­bi­le, di diver­si­fi­ca­zio­ne pro­dut­ti­va, di eman­ci­pa­zio­ne cul­tu­ra­le, di inno­va­zio­ne ed oppor­tu­ni­tà per i gio­va­ni e le impre­se, di ripo­si­zio­na­men­to del­l’im­ma­gi­ne del­la cit­tà dei due mari, in poche paro­le gli obiet­ti­vi e i con­cet­ti alla base del pia­no Ecosistema Taranto e del pia­no stra­te­gi­co regio­na­le ad esso col­le­ga­to. Ancora una vol­ta la comu­ni­tà ioni­ca tut­ta si è fat­ta tro­va­re pron­ta, acco­glien­te ed ope­ro­sa, oltre­mo­do inte­res­sa­ta ai momen­ti di con­ta­mi­na­zio­ne arti­sti­ca e di posi­ti­vo svi­lup­po. Dietro l’e­co del­la musi­ca di qua­li­tà, Taranto ha mostra­to il suo vol­to miglio­re, una cit­tà stu­pen­da, effi­cien­te, inva­sa di gen­te festan­te e alla ricer­ca di con­te­nu­ti di valo­re, mai disat­ten­ta a mes­sag­gi rife­ri­bi­li a un mon­do in con­ti­nua evo­lu­zio­ne. Dal Medimex la voce resi­lien­te e di cam­bia­men­to di Taranto si è udi­ta for­te e chia­ra. Un gra­zie sen­ti­to a tut­ti gli orga­niz­za­to­ri, le Autorità e il per­so­na­le che han­no reso pos­si­bi­le que­sta magni­fi­ca vetri­na”.


Indimenticabili, poten­ti, emo­zio­nan­ti i con­cer­ti sul pal­co del­la roton­da del lun­go­ma­re saba­to 22 giu­gno dei The Smile, pri­ma data in Italia, e dome­ni­ca 23 giu­gno dei Pulp, uni­ca data ita­lia­na, e The Jesus and Mary Chain, uni­ca data Sud Italia). Grande par­te­ci­pa­zio­ne per gli sho­w­ca­se allo Spazioporto con Accasaccio, Eleonora Bordonaro, Francesco Moramarco, Kyoto, Salvio Vassallo e Monica Pinto, Sandro Joyeux, Comrad, Leland Did It, Nebüla, PinhDAR, Rareș, Samia, Antonello Losacco, Evita Polidoro // NEROVIVO, Jacopo Ferrazza, Maladè, Pasquale Calò, Valentina Fin Cohors, Wasted Generation.

Importante par­te­ci­pa­zio­ne al Teatro Fusco per la pri­ma nazio­na­le del film AngelHeaded Hipster. The Songs of Marc Bolan & T.Rex e per gli incon­tri the Notorious B.I.G. & Tupac Shakur con Tormento, Michael Jackson & Prince, The Beatles & The Rolling Stonese Lou Reed & David Bowiecon Manuel Agnelli. Successo per il video map­ping Infinite Loop, AI Endless Exploration, ope­ra ori­gi­na­le di Roberto Santoro e Blending Pixels, e per la mostra Bob Gruen: John Lennon, The New York Years, visi­ta­bi­le al 14 luglio al MArTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto.

Circa 300 gli ope­ra­to­ri che han­no par­te­ci­pa­to alle atti­vi­tà, che quest’anno han­no pro­po­sto un focus sull’intelligenza arti­fi­cia­le e nume­ro­si panel, pre­sen­ta­zio­ni e work­shop su inter­na­zio­na­liz­za­zio­ne, pari­tà di gene­re nell’industria musi­ca­le ita­lia­na, rivo­lu­zio­ne digi­ta­le, coo­pe­ra­zio­ne inter­na­zio­na­le, Sync, Artistic Centric Model e nuo­ve pro­spet­ti­ve del­la musi­ca live.

Ottimi risul­ta­ti anche per Puglia Sounds Musicarium, scuo­la dei mestie­ri del­la musi­ca, Medimex Music Factory, rea­liz­za­ta in col­la­bo­ra­zio­ne con Sony Music Publishing Italy e le nume­ro­se atti­vi­tà in pro­gram­ma.