Digital Edition
X Edizione . 3 – 18 giugno
La prima music conference internazionale digitale ha proposto attività dedicate alla formazione e ai professionisti della musica con workshop, approfondimenti, webinar, focus sulla scena internazionale, scuole di musica e una speciale lezione di Rock.
Medimex D ha chiuso con quasi 100 ore di attività in streaming e 350mila persone raggiunte sui social network. La prima music conference internazionale digitale, promossa da Puglia Sounds, dal 3 al 18 giugno ha proposto attività dedicate alla formazione e ai professionisti della musica con workshop, approfondimenti, webinar, focus sulla scena internazionale, scuole di musica e una speciale lezione di Rock. Quasi 100 ore di attività in streaming, 350mila persone raggiunte sui social network, circa 70mila le visualizzazioni complessive registrate ad oggi e 1500 gli utenti che hanno partecipato a workshop e webinar online (ancora disponibili sul sito medimex.it), 130mila interazioni su Facebook, 140mila su Instagram e 50mila su Twitter. Notevole la copertura mediatica, circa 200 le testate giornalistiche, nazionali e regionali, che hanno dato notizia del Medimex D e dei singoli eventi.
Numerosi gli ospiti, italiani e internazionali, e i temi affrontati. Da il Futuro della Musica Live con Clemente Zard (Vivo Concerti) e Tommaso Paradiso a Una vita in Streaming con Chiara Santoro (Google Italia) e Ghemon, passando per La crisi è indie? con Claudio Ferrante (Artist First) e Francesco Sarcina Le Major e la crisi con Andrea Rosi (Sony) e Riccardo Zanotti (Pinguini Tattici Nucleari). Successo per la Lezione di Rock: Musica in Puglia con Ernesto Assante e Diodato, viaggio in una delle regioni più musicali d’Italia e tra i suoi artisti, che nel corso degli anni hanno scritto pagine fondamentali nella storia della musica italiana. Ampio il focus sulla scena internazionale, rivolto a artisti e operatori musicali, con i webinar Live streaming and connected experiences con Jan Ole Otnaes, Christoph Huber, Raffaele Casarano e Roberto Ottaviano, How the COVID-19 Crisis May Change the Music Business con Martin Goldschmidt, Someone To Watch Over Me a cura di EJN, Europe Jazz Network e Comunicare in tempo di crisi con Georgia Taglietti. Spazio anche alla sincronizzazione con masterclass e workshop a cura di NODE: Tecniche e prassi compositive per la musica da film con il maestro Claudio Simonetti (Goblin), Sound Design for Gaming con Andrea Federici (Accademia Italiana Videogiochi), Il contratto editoriale destinato alle sincronizzazioni con Marco Barbone, Listening session a cura di Guild of Music Supervisor UK con Nick Angel e Ben Sumner e infine James Hannigan in conversation with John Broomhall . Molto seguita la versione digitale di Puglia Sounds Musicarium, la scuola dei mestieri musicali con le consuete versioni base e advanced, con numeroase lezioni: Autoproduzioni con Antonella Rizzi, Il musicista nell’era digitale con Massimo Bonelli, Social Music Marketing: trovare nuovi fan con i social con Gabriele Aprile, Scrittura testi e musiche con Giuseppe Anastasi, Ritratti Rock — Post produzione fotografica con Giovanni Canitano e Registrazione e Missaggio In-The-Box con Marc Urselli, tre volte vincitore del Grammy Award. Grande partecipazione anche per Puglia Sounds Plus: incontro con gli operatori in cui Loredana Capone, assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale, e Cesare Veronico, coordinatore artistico Puglia Sounds/Medimex, hanno illustrato ad operatori e artisti i nuovi avvisi pubblici di Puglia Sounds immaginati per affrontare il complesso scenario nel quale versa il settore della musica pugliese.
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